appel du vide (2018-2019)
Con alcuni degli studenti dell’Accademia di Belle Arti dove insegno (LABA FIRENZE) sto da tempo portando avanti un progetto fotografico basato su ritratti "low-key".
La mia intenzione è semplicemente quella di guardare dal buco della serratura, la crepa della pelle, quel senso di smarrimento, l'eventuale inadeguatezza o l'apparente guizzo di sicurezza che spesso riscontro nei tanti ragazzi e nelle tante ragazze che ho la fortuna di incontrare facendo questo mestiere.
Giovani adulti sull'orlo di un precipizio o di futuro radioso.